Cava di Tufo ("Aldo e il Libro delle Anime")
Fin dai primi minuti, l'indagine nella ex Cava di Tufo ha confermato la sua natura ostile. Nonostante il caldo serale, la temperatura è crollata in modo anomalo e repentino, passando da 29°C a meno di 23°C, segno di un massiccio assorbimento di energia da parte delle entità presenti.
La Ghost Box ha rivelato una presenza numerosa (otto entità) e manipolatrice, impegnata in quella che sembra una dimensione parallela a lavorare il campo. Le entità hanno ripetutamente nominato 'Aldo' e, cosa ancora più inquietante, hanno fatto riferimento a un misterioso 'Libro', suggerendo che si tratti di un registro delle anime che stanno sfogliando.
La tensione è aumentata con continui ringhi, urla e fischi registrati sulla strumentazione, culminando nel tentativo di attirare l'indagatrice in un punto buio del campo. Questo sito non è un luogo di lamenti, ma di presenze ancora attive, organizzate e assolutamente poco amichevoli, intente a manipolare la comunicazione e a difendere i loro oscuri segreti.
Anime in Cerca di Luce
L'indagine al Ponte di Ariccia ha svelato storie strazianti. Il team PRT ha contattato anime bloccate come il giovane Valerio e la piccola Seline (6 anni) con la madre Ester, vittime di una tragedia legata a Sandro. Le comunicazioni, gestite sotto l'ombra del potente "Guardiano", hanno rivelato un profondo "dolore". Un momento cruciale: una preghiera ha permesso ad alcune entità di trovare la via "verso la luce", portando un po' di pace in questo luogo carico di sofferenza.