Renzo Crisà Renzo Crisà

Boschetto di Alessandro: Anna chi è?

L'indagine nel Boschetto di Alessandro mirava all'identificazione di "Anna", la figura protettrice. Obiettivo raggiunto: la Ghost Box ha confermato che Anna è la zia di Alessandro, agendo da tramite per la comunicazione.

Tuttavia, l'attività è stata dominata da una forte concentrazione di entità "basse" e ostili. Queste hanno causato interferenze, fornendo risposte volgari e ingannevoli, e culminando in ringhi e un forte "soffio" alla chiusura. Rilevata anche un'entità, il "Guardiano", che ha intimato "Anime state là".

I riscontri fisici sono stati netti: la temperatura è scesa da 30° 25.7°, indicando un prelievo energetico significativo. Un membro del team ha sofferto di mal di testa e malessere. Infine, sono stati osservati fenomeni visivi come occhi nell'oscurità e volti sui tronchi d'albero, oltre a forti passi udibili. Il luogo è confermato come estremamente attivo e conflittuale.

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Cava di Tufo ("Aldo e il Libro delle Anime")

Fin dai primi minuti, l'indagine nella ex Cava di Tufo ha confermato la sua natura ostile. Nonostante il caldo serale, la temperatura è crollata in modo anomalo e repentino, passando da 29°C a meno di 23°C, segno di un massiccio assorbimento di energia da parte delle entità presenti.

La Ghost Box ha rivelato una presenza numerosa (otto entità) e manipolatrice, impegnata in quella che sembra una dimensione parallela a lavorare il campo. Le entità hanno ripetutamente nominato 'Aldo' e, cosa ancora più inquietante, hanno fatto riferimento a un misterioso 'Libro', suggerendo che si tratti di un registro delle anime che stanno sfogliando.

La tensione è aumentata con continui ringhi, urla e fischi registrati sulla strumentazione, culminando nel tentativo di attirare l'indagatrice in un punto buio del campo. Questo sito non è un luogo di lamenti, ma di presenze ancora attive, organizzate e assolutamente poco amichevoli, intente a manipolare la comunicazione e a difendere i loro oscuri segreti.

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La Casa Abbandonata, Michele e l'Entità Bassa

L'indagine nella Casetta Abbandonata è stata segnata fin dall'inizio da una forte e persistente sensazione di 'pesantezza ambientale' avvertita da tutto il team. Nonostante l'approccio cauto e metodologico, l'attività ha superato le aspettative, manifestandosi in modo fisico.

Il K2 Meter, un misuratore di campi elettromagnetici, è stato il bersaglio principale. Nonostante fosse posizionato in modo stabile, è stato inspiegabilmente fatto cadere per ben due volte durante la live. L'entità ha successivamente confermato, tramite la strumentazione audio, che l'azione era stata eseguita da 'tutti' gli spiriti presenti.

L'attività si è conclusa con una chiara minaccia: un'entità dominante (poi identificata come femminile) ha tentato di attirare il team in una specifica area della casa, ordinando poi di 'Sparisci' e di 'Uscite' con violenza strumentale, prima che la Ghost Box venisse spenta. Questa indagine conferma un alto livello di rischio e un'energia manipolatrice e non benevola nel sito.

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Anime in Cerca di Luce

L'indagine al Ponte di Ariccia ha svelato storie strazianti. Il team PRT ha contattato anime bloccate come il giovane Valerio e la piccola Seline (6 anni) con la madre Ester, vittime di una tragedia legata a Sandro. Le comunicazioni, gestite sotto l'ombra del potente "Guardiano", hanno rivelato un profondo "dolore". Un momento cruciale: una preghiera ha permesso ad alcune entità di trovare la via "verso la luce", portando un po' di pace in questo luogo carico di sofferenza.

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